Emergenza Sisma Centro Italia

La Croce Rossa Italiana ha attivato una raccolta fondi. Sul sito www.cri.it nella sezione dedicata, in home page, sono presenti le modalità di donazione. È possibile donare attraverso l’Iban: IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale “Terremoto Centro Italia”. La Cri ha inoltre attivato il numero telefonico 06 5510 dedicato al servizio donazioni e l’indirizzo email aiuti@cri.it. In collaborazione con Poste Italiane è stato poi istituito un nuovo conto corrente ad hoc, intestato “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Sisma del 24 agosto 2016″. Il codice IBAN è IT38R0760103000000000900050

ridatecimammaradiodue@yahoo.it

Se volete contribuire al blog, mandare i vostri consigli, i vostri articoli, segnalarci qualcosa o se semplicemente volete contattarci utilizzate l'indirizzo mail:

Le interviste di Ridateci "mamma" Radio 2

Ridateci "mamma" Radio 2 ha intervistato: Silvia Giansanti, Federico Taddia, Giovanna Zucconi, Luca Sofri e Matteo Bordone!

I giorni da pecora sono finiti?!?

 
La notizia era nell'aria ormai da tempo, tra slittamenti e slittamenti degli slittamenti, ma ora sembra avere i crismi dell'ufficialità: Un giorno da pecora non riprenderà! Dal 22 ottobre saranno infatti rimpiazzati da Miracolo Italiano, almeno per il momento...
I motivi di questa "improvvisa" cancellazione sembrano risiedere nella elefantiasi burocratica che imperversa in quel di Via Asiago, 10. Sembrano, perchè in questi mesi sono state diverse le speculazioni che si son fatte su questa ennesima variazione del palinsesto operata da Darth Mucciante! Alcuni insinuano anche che Flavietto nostro abbia, per così dire, liberato una sedia per far posto a Fabio Volo.
Nell'attesa di scoprire i reali motivi di questa ennesima scomparsa radiofonica, ci rifacciamo all'articolo apparso su il Messaggero di oggi e riportato per intero da tvzoom.it:

"Un giorno da pecora e i contatti esterni Rai

Alla fine Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro rinunciano alla loro trasmissione radiofonica «Un giorno da pecora» su Radio2. Il motivo? Due contratti per giornalisti esterni alla Rai da inserire a tutti i costi in redazione. A Viale Mazzini, dove probabilmente non avrebbero mai voluto cancellare una trasmissione di successo, in questi tempi così difficili non sono caduti nella «trappola» del contratto di collaborazione che si sarebbe potuto trasformare in una assunzione per semplice causa di lavoro, come accaduto tante volte in Rai. L'azienda, a quanto risulta al Messaggero, non avrebbe detto un no secco alle due richieste avanzate dai curatori della trasmissione, anzi avrebbe proposto una lunga lista di risorse interne dalla quale scegliere i due collaboratori. Sembra che tra i profili analizzati, si parla di una dozzina di redattori interni, nessuno sia stato di gradimento di Sabelli Fioretti e Lauro che hanno preferito rinunciare piuttosto che prendere in considerazione candidati interni."

Ecco invece quanto riportava l'Espresso alcuni giorni fa:



(da l'Espresso del 12 ottobre)

Ecco la risposta della redazione di Miracolo Italiano ad un ascoltatore:

"per quanto riguarda un giorno da pecora quel che sappiamo noi è che ci sono dei problemi contrattuali per cui verrà spostato nel 2013. Altro non sappiamo"

P.S. Un lettore del blog ci ha segnalato questo post del 1° Ottobre su DagoSpia:

"Come mai è slittato l'inizio della trasmissione "Un giorno da pecora", che doveva partire oggi su Radio2? A quanto pare, i due conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro hanno indossato i panni dei sindacalisti e si sono impuntati sui contratti dei loro collaboratori, che la Rai voleva tagliare o modificare."

Leggi l'articolo su tvzoom.it!
Vai alla pagina Facebook di Un giorno da pecora!
la Redazione

7 commenti:

  1. ma ma c'è proprio bisogno di altri due giornalisti? la trasmissione finora funzionava a meraviglia così com'era.....
    salvate un giorno da pecora!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. Che Mucciante voglia sacrificare le pecore per Fabio Volo mi pare una baggianata.

    RispondiElimina
  3. nn capisco che interesse abbia Giorgio Lauro a rinunciare alla trasmissione, l'unica che ha dopo la soppressione di catersport?

    RispondiElimina
  4. Mi dispiace molto per le Pecore (sopratutto x l'ottimo Giorgio Lauro!), anche se le preferivo "prima maniera" (estate 2009) quando non ospitavano solo politici. Il fatto che su fb non abbiano annunciato la fine del programma forse è un buon segnale.
    Mi dispiace tantissimo anche x Moby Dick e Miracolo italiano, 2 bellissimi programmi che non meritano di "essere dati in pasto" agli ascoltatori arrabbiati :(((! Non esiste nessuna trasmissione che potrebbe essere accettata dai fan di Un giorno da pecora (ad eccezione forse dei Conigli).

    RispondiElimina
  5. Anch'io le preferivo nella primissima edizione estiva 2009, ma se bisogna far spazio all'insulso fabiovolo mi inchino ai voleri di chi continua a smantellare cocciutamente. Alle 13 c'è sempre r101 coi 2/3 della gialappa's, meglio che niente (:

    AntonellodaMessina

    RispondiElimina
  6. Ti dirò, ho ascoltato 1 volta Stile libero in podcast ma non mi è piaciuto molto. Se ci fossero, che so, Giorgio Lauro o Ardemagni, mi precipiterei!
    Fabio Volo su Radio2 è un incubo, l'ennesimo :(((.

    RispondiElimina
  7. La puntata di oggi di "Miracolo italiano" è stata bellissima! Si è parlato, tra le altre cose, di oggetti appartenenti all'era sovietica con il prof. Gian Piero Piretto, che ha scritto un libro sicuramente affascinante sull'argomento: "La vita privata degli oggetti sovietici - 25 storie di un altro mondo". Complimenti al professore, invidio i suoi allievi :)!
    "Miracolo italiano", pur essendo un programma leggero (originariamente estivo), tratta ad ogni puntata temi interessantissimi (la letteratura è sempre in primo piano!). Gli ospiti, poi, sono sempre qualificati ma anche ottimi comunicatori. Non hanno niente a che vedere con quelli preferiti da Chiambretti: Emanuele Filiberto, la vedova Almirante, Moggi, Fabrizio Corona(!?!?)...

    RispondiElimina

SOS Emergenza alluvione Senigallia

Per la raccolta delle contribuzioni dei tantissimi che in queste ore hanno manifestato la volontà di essere vicini ai cittadini colpiti dall’emergenza è stato attivato “SOS EMERGENZA ALLUVIONE SENIGALLIA”, un apposito conto corrente presso Banca Etica patrocinato dal Comune di Senigallia e gestito con la collaborazione della Caritas.

Gli estremi del conto corrente sono:
Iban: IT 22 G 05018 02600 000000174285
BIC: (per bonifici dall'estero) CCRTIT2T84A

Nella causale sarà sufficiente riportare la dicitura "Emergenza alluvione"

Importante

Le pagine esterne sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori.
Si declina ogni responsabilità per i relativi contenuti.